Sarà che le crèpes mi piacciono un mondo, ma ci sono giorni in cui mi chiedo come sarebbe sdraiarmici dentro, rimboccando sotto il mento un lembo imburrato, godendo del tepore di una profumata imbottitura di cioccolato...
Forse la mia pelle si sentirebbe principesca, oppure il conforto che dà tutto ciò che è dolce, attraversando la porta del palato saltellando di gioia, arriverebbe direttamente dentro alla stanza magica dell'immaginazione dove un Principe, una chiave e un martello convivono in un girotondo di inutilità, tanto amato da chi da sempre ha un cassetto destinato a contenere tutto ciò che non serve, ma, come di logica, non butta mai.
Certo, la tavola di ceramica di un tavolo blu di mattonelle potrà anche sostenere il fine piatto di ceramica di un'arzigogolata fantasia senza misfatti, ma sono i due lati ciò su cui mi piacerebbe continuare a discorrere; lati dove un paio di bicchieri di cristallo stanno supplicando due rigidi tovaglioli inamidati di contegno, e solo per chiedergli di presentargli una coppia di scintillanti posate d'argento con un piccolo manico a forma di cuore.
Buona serata a tutti
eppoi una tira l'altra ...
RispondiEliminaParliamo di cioccolato? Mmmm...
RispondiEliminaUn abbraccio
Presa da molteplici impegni(sai il mio piccolino ha iniziato la scuola!!!),non passo da queste parti da un pò...mi mancavano i tuoi post sempre delicati e sognanti.Felice di rileggerti!
RispondiEliminaCabi