Stare dietro a tutto... Come si fa?
Come si decide se il dito indice pigiando l'interruttore debba accendere per prima la luce dell'ingresso o quella di una giornata da manicomio?
Fino a qualche anno fa mi dicevo: "Vedrai, adesso ti tocca a correre, ma verso i cinquanta potrai cominciare a rallentare".
Che cosa?
Ormai vicino ai cinquanta ci sono, ma forse l'acqua impiega più tempo a bollire?
O forse la sveglia puntata sulle 6.00 suona con le campane di un altro rumore?
Niente di tutto questo!
Il mio metabolismo comincia a rallentare, mentre il mio Tempo si ritrova soldato sull'attenti di un convoglio che non si ferma mai, nemmeno per darmi il tempo di pensare.
Tu-Tuuuuuu....
Speriamo che almeno qualcuno mi faccia ciao vedendomi sfrecciare, perchè ho paura che continuando a star dietro a questa assurda velocità mi si paralizzi il sorriso come il radiatore di una macchina che non si domanda nemmeno più perchè è nata senza denti.
Buona giornata a tutti
Se passi di qua, sei il Benvenuto. Scrivo storie, non posso farne a meno. Se vuoi lasciare un commento, un consiglio, una critica o qualunque cosa ti passi per la testa, mi fa piacere. Sappi che ti leggerò senza rispondere. Forse perchè ho un brutto carattere. Forse solo perchè preferirei incontrarti di persona.
giovedì 4 ottobre 2012
E' in arrivo sul 3° binario l'Espresso del Tempo che Manca
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Sottoscrivo ogni tua parola. Sempre peggio.
RispondiEliminaBacio e buon venerdì!