sabato 21 febbraio 2015

Il dottor Dolore

Gli studi medici li aveva già visitati tutti. I sintomi le erano sembrati così chiari ed evidenti da aspettarsi una diagnosi precoce. E invece niente. Sembrava che nessuno ci capisse qualcosa.
Era passata dal Professor Demetrio di via Adige, stimato otorinolaringoiatra sulla sessantina, capelli bianchi e camice grigio.
Da un certo dottor Colombo, cardiologo, un ometto con svolazzi da studente fuori corso e segreteria incapsulata in una supposta di profumo e messa in piega.
Dalla dottoressa Anita Antolomei Varesotta, allergologa, un porta occhiali di donna con catena di plastica d'oro ancorata alle astine di una montatura  abbronzata.
Fino a quando era arrivata a conoscere a fondo quel dottor Dolore, ematologo, lo studio strozzato nei citofoni d'ottone di due palazzi antichi, l'entrata oltre un cortile verde di pietre muschiate e solitarie kèntie, un breve porticato, tre scalini, la porta di un favoloso legno pregiato. Il portiere, un ometto cinese che masticava indicazioni e gengive: - Ascensole lotto. Due rampe di scale. Odore di marmo e omelette al Camambert e prosciutto cotto di cervo, velluti di silenzio, alte vetrate su grondaie di rame.
Era stato lì che, finalmente, spiegando nel dettaglio i sintomi a quella figura seria, possente, tacita e inevitabile, le era stato consigliato un esame mirato. E quando la settimana dopo era tornata, porgendo gli incartamenti a quel Dolore grande e sicuro attraverso il ponte di una scrivania ingombra di scritti, la voce di un'implacabile sentenza: - È come sospettavo. Ormai non c'è più nulla da fare. Si rassegni: è condannata. Vede questo valore fuori scala di: Caparbia a vantaggio di Pensieri e Parole? Lei soffre di una malattia autoimmune. Legga: Gruppo sanguigno: Inchiostro Rh positivo. Mi dispiace, notorietà o anonimato, per trovare appena un po' di sollievo dalla sua forma di ossessione, può solo continuare la sua esistenza sotto il giogo dello scrivere storie. 

Buon week end a tutti.

mercoledì 4 febbraio 2015

Filosofia delle noccioline

Tutte le volte cadevo con lo sguardo là.
Continuavo a sentire le mie amiche ripetere: - Gli uomini ragionano con quello... - e sotto di quello mi aspettavo di veder gonfiare intelligenti testicoli di pensieri, come se prima o poi potessi incontrare qualcuno a cui sarebbero spuntate interessanti vignette dei Peanuts.

Buona giornata a tutti