lunedì 26 dicembre 2011

Mi manca così tanto il bidet...

Come avrete notato, la mia presenza sul blog è diventata un lusso che non mi posso quasi più permettere. O perlomeno... sono costretta a dare la priorità agli impegni, che ammetto si traducono in orari di lavoro lunghi ed estenuanti.
La crisi c'è e si sente e il negozio dove lavoro in qualche modo si sta barcamenando: tante ore sperando di ottenere almeno il risultato degli anni scorsi. Ho il contratto fino alla fine di gennaio, poi si vedrà, perchè tra i miei progetti preferirei avere altro...
E così mi manca così tanto almeno un bidet in santa pace - sia la tiepida abluzione del mio sedere stanco che la confortevole carezza dell'asciugamano di spugna - da immaginare una minuscola piscina rosata dal Tantum della disinfiammazione come immaginassi una Laguna blu lontana miglia e miglia dal caotico contro senso di impegni sproporzionati e stress, persuadendomi che se terrò duro quel tanto che basta da mettere sotto il materasso qualche banconota verde, poi potrò arroccarmi nella mia borgata per almeno un paio di mesi, recuperare quello che non sono più riuscita a scrivere, dedicarmi alle potature, alla casa e ad organizzarmi un orto che mi permetta di dimezzare le spese.
Perchè tra i miei sogni c'è l'organizzazione di una forma minima di autosufficienza che mi consenta di vivere materialmente con poco. Abitando in campagna ho la fortuna di poterlo fare e, prediligendo la coltivazione dello spirito a quella dei  frutti materiali, ho deciso di ritagliarmi un periodo di prova per iniziare un piccolo esperimento.
Come si dice? "Anno nuovo, vita nuova"?
Bene, il mio progetto sicuramente sarà impegnativo ed ambizioso, ma sono sicura che anche se non mi porterà totalmente dove desidererei andare, mi insegnerà almeno a ritrovare una dimensione coerente ed equilibrata, unica moneta di valore da cui ripartire per rendere più confortevole il mio piccolo mondo. Non vi anticipo ancora nulla di quello che vorrei sperimentare, perchè i Pianeti che mi girano sulla testa sono ancora tanti e troppo veloci, ma appena avrò un pò di tempo per riuscire a riflettere, state certi che qualcosa spiffererò...

Intanto, qui, il tempo è splendido: un susseguirsi di giornate soleggiate e tiepide.
Forse perchè mi pesi meno il lavoro e per avere pronte, quando sarò a casa e avrò bisogno di concentrzione per scrivere, tutte quelle tonalità di grigio e tempo brutto che amo così tanto.

E, ancora, Buon S. Stefano a tutti, visto che il Natale, quest'anno, non mi ha nemmeno sfiorata. Non ho fatto l'albero. Non ho messo decorazioni. I regali li ho ridotti al minimo. Ho assaggiato solo l'altra sera la prima fetta di panettone... Strano, ma la cosa non mi ha toccata. Ho cantato "Jingle Bell" dentro di me un paio di volte e il mio spirito ne ha goduto la giusta dose.

Ormai ho capito da tempo che l'Universo è una madre onniscente e giusta, e mi conforta sapere che le sue stelle, a volte, rimangano in cielo per una ragione che forse non ha nemmeno importanza che io veda.
Sarà che mi piace sentirmi la cellula di un immenso corpo celeste e, senza bisogno di dare un volto o un nome a qualcuno che assomigli ad un essere umano, provo ad immaginarmi come una vitamina verde di un latte cosmico che può nutrire il feto di un pianeta pronto a generare un neonato di speranze.
Forse, in testa, tutto quello che mi fluttua è un pugno di segatura mandorlata, ma credo sia indispensabile evolvere il proprio punto di vista e riorganizzare la propria vita come fossimo tutti piccoli bulloni, indispensabili per il corretto funzionamento di un complicato ingranaggio.

La fine di un anno è sempre una boa che si può semplicemente circumnavigare, per tornare a riva dopo essersi fatti un giretto, o scegliere di oltreppassare, per raggiungere l'abisso di timori e bellezze che solo il mare aperto può offrire.
Per fortuna non so prevedere come andranno le cose in questo caos economico e troppo materiale, così potrò fare la mia scelta con incoscienza e irrazionalità.

Comunque... magari non tornerò sul blog fino a gennaio e vorrei approfittarne per augurarvi una sbornia di Capodanno colossale, capace di formattare e riavviare ogni cervello.

Perchè vivere ogni giorno aspettando che qualcuno schiacci i tasti che scriveranno la nostra storia è stupido, e solo una memoria ripulita da un bailamme di chiacchiere spaventevoli può ritrovare la forza del proprio ingegno e dare il via a tutta una serie di progetti e scelte; progetti e scelte che non sono andati da nessuna parte perchè i passi di questi ultimi dodici mesi sono rimasti fermi in un groviglio di stringhe...
Non potremo più comprarci dodici paia di scarpe all'anno?
E chi se ne frega! Basterà imparare a camminare scalzi e, se ne saremo capaci, state pur certi che a quel punto ci sarà da chiedersi: "E adesso? Chi è che detiene il potere?".

Buon inizio 2012 a tutti!




venerdì 16 dicembre 2011

Perbacco che bontà!


Adoro il cioccolato e nei periodi di festa trovo che i Lindor siano un'adeguato compromesso tra la voglia di piccole pause luccicanti e il piacere di concedersi una meritata coccola.

Minuscole palline di libidine celate sotto abiti sgargianti di carta colorata; sfere in cui è facile vedere il futuro di felicità di quelli che saranno i trenta secondi di puro godimento che seguiranno l'assaggio.

Non che panettoni, pandoro e affini non mi piacciano, ma il furtivo piacere di una bacca dal cuore di scioglievolezza, così accessibile e apprezzabile da costringermi a guardare le vetrine oltre le quali scintillano come se al di là del vetro ci fosse una piramide di brillanti, mi inanella le dita, mentre sogno di essere la promessa sposa di un dolcissimo e amabilissimo Principe di Cacao.

Buon weekend a tutti

sabato 10 dicembre 2011

Scintille


La vita di negozio è impegnativa ma divertente. C'è sempre musica in sottofondo nel cubo magico del commercio, gente che entra e curiosa, gente che esce dopo aver curiosato, molti che comprano e tanti bambini che guardano i reggiseni rossi tra quelli appesi in esposizione come se l'albero di Natale, in questa Lapponia di shopping, fosse un pino high tech accessoriato in modo assolutamente innovativo. Perchè sono sicura che la loro immaginazione riesce a scorgere due coppette lievitate dal tocco magico di un folletto goloso, due spalline di pizzo frastagliate dalla rotella che dovrebbe zigzagare tra la pasta dei ravioli ed è stufa del solito ripieno, un paio di gancetti minuscoli per appenderlo al lampadario senza che si vedano le rattrappite dita di metallo agganciate e un pendente luccicante incastrato nella scollatura centrale, da annaffiare col tiepido latte materno delle poppe perchè se la sorellina, bevendo quello, sta crescendo sorridente e paffuta, e quella perlina minuscola, alimentata da tutto quel bianco, cosa potrà mai diventare? Magari una montagna innevata, dove slittare e cadere senza mai farsi male...

La gente mi diverte. Sono curiosa e attratta da tutto ciò che si nasconde sotto un cappotto, dietro a uno sguardo e attraverso un gesto meccanico. Purtroppo non sempre riesco a prendere appunti su quisquilie e virgolette, ma le scintille che baluginano nel microcosmo degli incontri, anche in uno spazio di pochi metri quadri, non hanno bisogno di essere trascritte, è sufficiente che si accendano sotto il piccolo abete del proprio cuore. Almeno nel bosco vicino al Natale.

Buon weekend a tutti

lunedì 5 dicembre 2011

Nel buco di uno scarico


E' incredibile, ma ogni volta che gratto la schiena ai piatti, mi dentifricio i denti, mi saponetto le mani o solletico le mutandine con l'acqua tiepida, qualcosa finisce sempre nel buco dello scarico.
In alcuni casi è un anello, un tappo, il manico di un cucchiano suicida, un ricciolo di crema, un vermetto di gel, dodici capelli morti, sette particelle kamikazer di stupidaggini che mi sono inventata, mentre in molti altri è solamente un pensiero.

Ma conosco qualcuno che ci sputa volentieri una lumachina di saliva, forse per contare quanto impiega la bestietta a toccare il fondo del sifone, molti una dadolata di verdure scorticata dal fondo bruciato della pentola di un minestrone, chi una lacrima collezionata con i bollini venefici di una cipolla, tal altri una goccia di sangue dopo la dura sconfitta con la battaglia persa di un bicchiere rotto.

Quanto spazio occupa, nella nostra vita, un orifizio così piccolo sporco e buio, per questo mi perdo spesso a curiosarci dentro, sperando di scorgere quella capocchia di luce oltre la quale il sedere di una nuova prospettiva mi faccia sognare il volto azzurro di un mondo capovolto.

Buon lunedì a tutti

giovedì 1 dicembre 2011

Dicembre è arrivato...

...e da domani non avrò più tregua. Per almeno due mesi mi dovrò dimenticare di avere una casa, un marito e dei figli; vestirmi solo di nero, sfoderare sorrisi e regalare acrobazie al fine di confezionare egregiamente ogni pacchetto destinato a un albero di Natale.
Sì, perchè per sessanta giorni lavorerò a nastro, a tempo pieno e non so ancora con quanti turni di riposo.
Per fortuna, adoro lavorare al servizio della gente e, quando arriveranno orde di profumate donzelle o muscolosi ragazzini, con tanta voglia di comprare e pochi soldi da spendere, farò di tutto per metterli a loro agio: intaserò i camerini di prova, farò ridere, lascerò che mi facciano impazzire e mi augurerò di veder luccicare i loro occhi per la soddisfazione di essere entrati nel posto giusto.
Perchè ho sempre detestato quegli esercizi dove una sentinella con scazzo comincia a seguirti punzecchiandoti con la lama di una lingua appuntita e, tanto più in questo momento di crisi, credo sia giusto scegliere di comprare solo in quei negozi dove chi ti accoglie è gentile, ti fà vedere di tutto e, anche se non compri, si comporta come la buona educazione richiede.

Quindi scusate se posterò poco. Quest'anno sarò un pò Babbo Natale e un pò Befana - specie come Befana, sono maestra nel mestiere! - e purtroppo bazzicherò in velocità anche tra gli alberi di Natale dei vostri spazi.
Ma vi penserò, eccome se vi penserò! e ogni volta che nel negozio dove lavorerò succederà qualcosa di bizzarro/carino, cercherò di segnarlo sulla Moleskine, per scriverlo a voi.

Buon inizio di Dicembre a tutti