sabato 29 ottobre 2011

I sassi nelle tasche


Ad ogni cambio di stagione, succede sempre la stessa cosa. Quest'anno, la porta dell'armadio con le maglie di lana si è aperta in ritardo - colpa del tempo - e quando l'ha fatto un curioso alce mi ha guardata con occhi patetici, quasi a dirmi: "Vorrai mica portarmi via qualche amichetto?".  
"No", ho risposto io "chi porterò via sarà qualche maglietta di cotone, stinta dai baci del sole".
Così mi ha lasciata fare. Anche se, a dire il vero - non con i maglioni perchè l'alce mi fa sempre tenerezza - tirando fuori alcuni capi spalla dalla placenta di plastica in cui erano conservati, mi sono accorta che anche tra la roba invernale qualcosa sembrava avere i sassi nelle tasche, vittima del peso delle stagioni passate.
Ma soffro sempre quando si tratta di decidere in quale paradiso mandare i poveretti che passeranno sotto il mio giudizio e, nove volte su dieci, un moto di pietà mi costringe a sussurrare: "E se lo tenessi per farne borse? In fondo, la stoffa è ancora bella...".

Buon weekend a tutti

8 commenti:

  1. con questo criterio noi potremmo e possiamo vestire un villaggio.
    Poi c'è anche la Sua roba ora...

    RispondiElimina
  2. Ahahah! Anche a me succede la stessa cosa... alla fine son piena di vestiti da "reciclare", ma alla fine non ne faccio mai niente.
    Buon inizio settimana

    RispondiElimina
  3. Che invidia! Riesci a descrivere un banale cambio degli armadi in modo così poetico...

    Baci gelati

    RispondiElimina
  4. Un dilemma ad ogni cambio stagione.
    Quello poi che butti, lo rimpiangi, quello che tieni, non lo utilizzi.
    Una tragedia!
    Baci

    RispondiElimina
  5. @ Isabel: bacini in ambrati pirottini al miele per una buona settimana...

    @ Insight: infatti, caro amico... già è difficile staccarsi dagli indumenti ordinari, se poi ce ne sono di straordinari - perchè hanno tenuto al caldo il cuore di qualcuno che non c'è più - il cambio di stagione, in tutti i sensi, spranga le porte dell'armadio.
    In questo caso c'è un proverbio che dice: sotto la neve pane, sotto il gelo fame. Vediamo di interpretarlo in modo diverso: lascia i maglioni dove sono, al caldo della neve bianca di un ripiano, e vedrai che a primavera germoglierà una nuova stagione...
    Ti abbraccio con l'antitarme

    @ maria: grazie carissima!
    Baci e pistacchi

    @ Le cose di Eva: bel 'vizietto' che abbiamo...
    Baci e parrucche cucite con vecchie gonne

    @ jocker: è la prima volta che qualcuno mi invidia qualcosa. Te ne sarò grata per sempre, perchè in questo modo, quando invidierò uno dei tuoi post, potrò sentirmi libera di dirtelo senza rosicchiare i miei trattopen.
    Baci e allori per la tua gentilezza

    @ Eva: brava! Hai proprio centrato il sedere del problema...
    Baci e film su un paio di maglioni che scappano

    RispondiElimina
  6. Ciao. Concordo col tuo post. Anch'io tengo un sacco di "vecchiume" con l'intento di farne poi chissache...e poi non faccio nulla. Gli armadi straripano e non si ha nulla da mettere!!!

    RispondiElimina