sabato 18 febbraio 2012

Ragazzi, ci siamo...

Da domani la mia vita cambierà radicalmente.
Nel senso... è già da un pò che ho deciso di tagliarmi le unghie per smetterla di graffiare il mondo e, se tutto andrà come deve - grazie freddo che te ne sei tornato a casa! finalmente! così potrò di nuovo occupare la mia cucina gelata e smetterla di lavarmi i piedi con lo scotch on the rocks! - prenderà il via il mio progetto eco-sostenibile, volto a riqualificare il mio modo di vivere abbattendo costi inutili, avvalendomi del mio bagaglio di ingegno per superare gli ostacoli, della mia manualità per produrre e del mio rispetto verso l'ambiente per vivere in sintonia con il mondo che mi circonda, visto che di esso faccio parte e da esso traggo nutrimento, sia fisico che spirituale.
A questo proposito un'amica mi ha appena mandato un paio di link davvero interessanti. Parlano di corsi da seguire e farò di tutto per riuscire a partecipare. http://www.terraonlus.it/genova  http://www.montaretto.it/

Ricordo ancora quando da piccola, durante le vacanze estive, relegata in montagna in un gruppo di case ai confini del mondo, rubavo i mattoni a mio nonno e li allineavo a terra, delimitando così le stanze della mia casa immaginaria, facevo razzia di vasetti di vetro vuoti e usavo legnetti e castagne secche per fare i cucchiaini con cui girare le mie poltiglie di erbe tritate, incorniciando l'allestimento dei miei gioco-pranzetti con semplici mazzolini di fiori selvatici in bella mostra su una tavoletta di legno. Per non parlare dei bavaglini all'uncinetto che continuavo a tricottare per Tommasino, il mio bambolotto, o i cuscini di foglie secche - da tenere lontano dal fuoco! queste erano le raccomandazioni per il mio bambino-bambola - che mi inventavo recuperando  vecchi ritagli di stoffe. Senza dimenticare di pensare quale maschietto, tra i miei cugini, potesse interpretare al meglio la parte del mio promesso sposo - dovevo incrociare l'affetto in famiglia, vuoi perchè in quella frazione eravamo tutti parenti, vuoi perchè l'amore non è una cosa da regalare al primo venuto. Metti che poi si metta a picchiarmi il bambolotto! Non potevo mica sporcare di sangue i mattoni...

Ho sempre avuto la mania di farmi le cose da sola e adesso che la profezia dei Maya si avvicina voglio un salvagente di sogni che mi aiuti a galleggiare allegramente sulla fine del mondo.

Buon weekend a tutti

8 commenti:

  1. se hai bisogno di qualcuno che prepari la malta nella betoniera fammi un fischio!!!

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  2. Io non sono così abile nei lavori e così pratica.

    Un abbraccio e buon sabato!


    P.s. guarda che è in corso una guerra ai captcha che hai pure tu nel tuo blog!

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  3. @ Luigi: lo farò di sicuro! ma anche avessi bisogno di compagnia a tavola, per mangiare e chiacchierare?
    Baci e bicchieri di vino

    @ Kylie: sarai bravissima in tutto il resto!
    p.s. odio i captcha, ma non ho la più pallida idea di come sconfiggerli. Vedi che sono negata in tutto il resto?
    Baci e panini dolci con burro e salame

    @ Adriana: è vero. Non mi potevo accontentare di scrivere? No, mi caccio sempre in qualche esperimento che mi rivoluzioni la vita.
    Ma tanto, da buon Acquario, puoi capirmi...
    Baci e merendine alla frutta

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  4. "vuoi perchè l'amore non è una cosa da regalare al primo venuto"
    Colpo di fulmine a parte..

    Cerca bene e togli il captcha.
    Ce la puoi fare.

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  5. Che bello il salvagente di sogni! Il mio sarebbe rosa cipria! Baci

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  6. E io tento di uscire dalla pigrizia mentale leggendoti e rivedendomi io stessa bambina a fare i giochi simbolici della brava donnina, come te facevo tutte quelle belle cose. intrugliare e sferruzzare per il mio bambolotto di turno!!! Quanto ai tuoi progetti, la fase più importante l'hai già fatta, quella della progettazione, complimenti!!!
    Ciao e buona domenica!

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  7. Anch'io in questo periodo ho sempre più voglia di fare cose da me. Ho anche fatto un esfoliante corpo con zucchero di canna, olio di mandorle ed un pò di olio essenziale profumoso. Fare le cose manuali mi dà molta soddisfazione e poi in questo periodo così critico economicamente, evitare sprechi non è una cosa brutta. Ciao cara!!!

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