martedì 4 novembre 2014

Lana

Dipano un'altra matassa di lana.
Questa volta è grigia.
Sono in dubbio se lavorarla a un solo filo, con i ferri del numero 3,5, o metterla doppia.
In ogni caso, rifletto sul maglione che sarà.
Come ogni altra matassa di pensiero grigio, mi piace sostenere il filo che mi passa tra le dita, pensare al suo grado di morbidezza e ruvidezza a seconda della percentuale di acrilico che solletica o punge le falangi.
Penso al gomitolo.
A come, una volta iniziato il lavoro, a mano a mano che il maglione procede, la sua rotonda compattezza si rilassi in un centro minuto che fa parte di una fine che a sua volta è stata un inizio.
Sempre a tricottare, me ne sto!
Seduta su un divano.
Impegnata, divertita e preoccupata a cambiare forma a una stessa sostanza.
Tutte le sere. 
Una vita che poggia contro un cuscino di sbagli, punti e progetti.
Insomma, un groviglio di lana.
Che dipano senza soste come ogni matassa che scelgo.  

Buona serata a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento