sabato 10 settembre 2011

Un segnalibro, nel cuore


E' ancora estate. Alassio sembra addormentata in un barattolo di vetro, limpido, soleggiato e silenzioso. La maggior parte dei turisti è tornata a casa e chi passeggia ancora per il Budello guarda le vetrine con i capi invernali come se oltre le gabbie trasparenti dei negozi ci fossero schiere di mansueti animali esotici addormentati, anime che, nonostante respirino la nostra stessa aria, sono già governati dal battito di un cuore freddo, ricoperto da una calda pelliccia d'estraneità. Perchè l'autunno, in questa bacheca di tepore, sembra abitare da un'altra parte, in un luogo sospeso tra le mura di pubblicità di un giornale, dove un quadro appeso in salotto è una cartolina di pensieri con onde interferenti simili a un ologramma in mostra.
E così viene voglia di arricciare ancora un pò il naso per respirare il profumo delle orme di una stagione che ha lasciato impronte personali sulla spiaggia di chi l'ha annusata; socchiudere gli occhi per intravedere l'orizzonte dietro la cortina di pace delle ciglia; sedersi qualche minuto su una banchina in ombra e aprire la pagina di un libro, scoprendo un trenino di lettere che corre lontano, verso la stazione di un inconsueto e straordinario segnalibro: il cuore.

Buon weekend a tutti

8 commenti:

  1. Le tue associazioni di idee, oggetti e parole sono sempre strepitose.
    Baci

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  2. sai che poi l'altro giorno ce l'ho fatta a spiccare il volo???
    Un pò è anche merito tuo...

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  3. Libro + paesaggio del genere = paradiso :-)

    E.

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  4. Non so che darei, x vivere al mare...lo amo anche d'inverno, quando (dicono i più) è piuttosto triste...
    ...beh, quei "più" non hanno mai vissuto a Torino...

    Bacetti...

    Maddy

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  5. hai descritto con amore un momento di perfezione assoluta!

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  6. Io che ad Alassio ci vivo non posso che dire che non potevi rendere l'idea in modo migliore, settembre poi è il mio mese preferito, ora devo solo trovare il tempo di leggere quel libro dove tra una pagina e l'altra è nascosto quel segnalibro ancora fermo nel mio cuore.
    Un abbraccio

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  7. E' bello lasciarsi trasportare dal tuo trenino di parole dolci e soavi come questo settembre.
    Ti abbraccio

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  8. @ Eva: ciao carissima, grazie!
    Baci e fiordalisi

    @ Luigi: evviva! Sono contenta...
    Baci e mongolfiere

    @ Emanuele: eggià...
    Baci e biscotti di parole

    @ Maddy: ti assicuro che il mare, d'inverno, non è assolutissimamente triste. Sarà che non amo l'estate; sarà che le cabine della stagione sono un ostacolo; sarà che tutti quei corpi a bagno sembrano crisp rolls pucciati nel latte... ma il paesaggio marino invernale incarna una mia roboante forma di libertà.
    Baci e mareggiate che portano conchiglie da paesi lontani

    @ gds75: grazie caro!
    Baci e pagine di sole

    @ Valentina: ciao amica! era ora che rispuntassi! Anche tu aspettavi che smontassero le cabine per farti rivedere?
    Baci e sabbia d'oro

    @ Cabi: ciao bellezza, sono contenta di vedere che ti fermi sempre in questa piccola stazione per fare una gita...
    Baci e biglietti di cristallo

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