mercoledì 2 novembre 2011

Imparare a saltare


Quella che vedete nella foto - domenica, in una gara a Tortona (AL); lo dico con orgoglio di zia, visto che i miei figli erano molto bravi in una disciplina diversa: saltar scuola... - è la mia nipotina.
Dieci anni e straordinarie capacità. Non per far lustro dei suoi eccellenti voti a scuola, della buona riuscita in questo sport o della flessibilità mentale sempre pronta che la contraddistingue, spesso, grazie a battute fulminanti, lasciando a bocca aperta noi adulti; solo per dire che grazie alla rigida educazione ricevuta da mia sorella - tra cui le lodi misurate quando ottiene un risultato -  ogni strada che imbocca questa bambina non solo è una scelta volontaria e consapevole dopo un accurato esame di pro e contro, ma è un viottolo sterrato di sacrifici - per la sua età - che lei percorre ingegnandosi sempre al massimo per evitare almeno le buche e i sassi più grossi, sfruttando le sospensioni del veicolo di possibilità che mente e corpo le mettono a disposizione.
Per fortuna, fino all'adolescenza - periodo difficile dove le insidie di incompatibilità generazionali e ormonali, incorniciate da piccole ribellioni per l'eccitazione di ciò che offrono le trasgressioni, gli amici e il mondo, sono un nemico invisibile, sempre in agguato per tutti - si può cercare di insegnare un meccanismo, da azionare ogni qualvolta si presenta una difficoltà.
Perchè è questo che sta cercando di trasmetterle sua madre.
Virginia - questo è il suo nome - per fortuna non arriva sempre prima in tutto quello che fa, e questo è il potente motore che spinge il suo amor proprio a far meglio ogni volta.
Perchè anche se sotto diversi aspetti vanta una certa predisposizione per questo sport - come per altro - lo stimolo del confronto continuo, specie con quelle coetanee, purtroppo, già esageratamente sicure di sè - sempre vittoriose, specie agli occhi di parenti e amici, quindi decantate, guidate a credere che la vita riservi solo glorie, specie a loro - la aiuta ad affrontare ogni ostacolo di ogni percorso con realtà e impegno, costruendo inconsciamente l'impalcatura possente di un metodo che spero le permetterà di saltare agevolmente quelli che da un giorno saranno gli alti ostacoli della vita.

Buona giornata a tutti

4 commenti:

  1. Sono proprio d'accordo con te, i genitori di oggi lasciano credere ai loro figli che tutto sia facile e scontato, ma prima o poi questi ragazzini dovranno scontrarsi con la realtà senza il filtro della famiglia...
    Complimenti alla piccola Virginia!

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  2. La vita poi riserva a tutti delle spiacevoli sorprese da affrontare.

    Un abbraccio

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  3. Sono sempre belle soddisfazione cercare di educare al meglio i propri figli.

    Complimenti alla nipotina

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