venerdì 21 febbraio 2014

Quanto ti rimane ancora da vivere?

- Ciao! Allora? Tutto bene? Quanto ti rimane ancora da vivere?
- Ehilà! Non male, grazie! Il contratto mi scade tra un paio di giorni, e tu, come te la passi?
- Mah... direi niente di che... mia moglie tra un mese avrà il tagliando (sai, cornee, clitoride e lingua: la solita roba, per consumarmi l'uccello), mio figlio è appena stato ricoverato per l'impianto periferico della circolazione cerebrale a base d'acqua, così da poterlo usare come memoria esterna per il pc se mi venisse voglia di sperimentare il TrattamentoSpagnolaTette3D, e mia suocera ha voluto a tutti i costi che mi trasferissi per un pò da lei. Senza la bocca di sua figlia tra le ghiandole, ha paura che mi deprima, così mi ha lasciato il letto che gestisce il fattore Rh dello sperma di mio suocero, facendomi trovare sotto il cuscino una di quelle vagine alla Nutella della pubblicità; hai presente quelle che trovi nell'Happy End delle case di riposo?
- Accidenti!  Sento che sei ben messo anche tu...
- Ne ho i coglioni pieni, se vuoi saperlo.
- Ma non avevi firmato il contratto 'La fine del topo'? Lo stesso tipo di contratto che ha firmato quel mio fratello che vive in Grecia? Quello che prevede un lungo periodo di agonia e sofferenze?
- Sì, direi che è lo stesso. Ma cosa vuoi, sono tempi duri, qualcuno al Governo è convinto che la felicità sia un nostro diritto e sta facendo di tutto per convincermi a rescinderlo.

Buon week end a tutti

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