lunedì 1 luglio 2013

Louis Vuitton è l'unico che ha capito qualcosa.

Li ho sentiti parlare. Per caso. Mentre passavo da un vicolo che porta al mare. Stavano uno di fronte all'altro: un uomo e una donna. Due figure con maglietta e calzoncini, come d'estate ne spuntano da tutti gli angoli. Pensare che sono passata di lì per evitare i commenti insulsi dei bagnanti che affollano l'arteria pedonale lastricata di pietre e negozi, lungo cui ogni giorno passo per andare e tornare dal lavoro. Spesso mi capita di essere rallentata da uno sbarramento di cazzeggiatori che pigolano beccando con lo sguardo di qua e di là, oltre l'aia di molte vetrine alla moda, e quando ho fretta, non basta un buon dribbling per riuscire a scartare i loro beccheggi. Così ho girato l'angolo, dove abita uno dei pochi cestini per l'immondizia sempre gravido di coppette gelato vuote, sanguinanti rivoli di creme ormai sciolte, intercettando un pezzo di discorso, quattro passi più in là.
"Tu non capisci" dice la bionda.
"Mi dispiace... Davvero..." le risponde il moro.
"Vorrei non essere mai venuta in vacanza con te".
"Ma, amore...".
"Lo sapevo".
Rallento. Quasi mi fermo. Caccio una mano in borsa in cerca di un pretesto che giustifichi il mio cambio di velocità, incuriosita dallo sguardo affranto di lei.
"Ero sicura che non l'avrei più trovata. Dovevamo passarci ieri sera, te l'avevo detto".
"Ma, amore... Guarda, facciamo così: se vuoi, oggi pomeriggio, ti porto fino a Sanremo. Vedrai, la troveremo...".
"E se non la troviamo nemmeno lì e dobbiamo andare fino al Vuitton di Montecarlo?".
"Amore, se ti ho promesso che te la regalo, te la regalo. Lo sai che pur di vederti felice ti porterei in capo al mondo...".
Ho accelerato. Buttato un occhio all'ora: le 12.45. Fatto due rapidi calcoli: con i dieci euro che ho in tasca riesco a prendere il latte, il pane, un paio di pesche, qualche patata e due fette di tacchino. Per pranzo, un po' di sugo di pomodoro di ieri e un pacco di spaghetti ci sono ancora. Manca solo il grattugiato, ma lo prenderò domani.
Quando sono uscita dal vicolo, ho dovuto di nuovo dribblare un cordone di cazzeggiatori, questa volta naviganti alla deriva sulla passeggiata mare. E quando mi sono detta: forse è meglio se domani passo a respirare un po' di scarichi lungo la via Aurelia, una signora mi ha fermata per chiedermi se sapevo indicarle dove vendevano l'Iphone.

Buona giornata a tutti

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