venerdì 7 giugno 2013

Maschi e femmine

Gli schiaffi della notte sono quelli che mi fanno più paura. Non che non li meriti, so che il mio aspetto lì attirerà sempre e comunque, dico solo che per uno abituato a innocui svolazzi, è sempre difficile immaginare quei proiettili senza timore. E tutto perché mi sono innamorato. Per amore questo ed altro, mi sono ripetuto, la sera in cui il suo fascino mi sopraffaceva più della sua maledetta richiesta. Lo so, non sarei mai dovuto andare contro natura. E mai avrei potuto sospettare qualcosa dopo aver trovato quella casa sull'acqua. So che maschi e femmine hanno esigenze diverse... I problemi sono cominciati dopo, quando ha deciso che era arrivato il momento di essere madre. Ecco, quello è stato il vero punto di svolta, il giro di boa del nostro matrimonio. Se durante una delle sue uscite serali non avesse visto chissà cosa o ronzato con chissà chi, io adesso potrei vivere la mia tranquilla vita breve, mentre lei si occuperebbe del lavoro 'sporco', come dovrebbe essere nella natura dei nostri ruoli. Per questo le mani della notte mi fanno così paura. Forse sono un codardo, un maledetto insetto senza coraggio. Ma qui non si parla di avere spazi in più di libertà personale. Quello che pretende lei è un pericoloso scambio di ruoli.
E così, stasera dovrò fare un maledetto giro di ricognizione, appostarmi e aspettare. E dovrò essere così fulmineo, nell'azione, come so di non essere capace a fare. D'altronde, il suo ricatto è stato chiaro: "Vuoi che deponga uova sane e robuste, sì o no?".
Per questo stanotte dovrò rischiare di finire la mia esistenza ucciso da uno schiaffo, il corpo spiaccicato su una schifosa coscia sudata. E solo perché mia moglie non è più la stessa zanzara che ho sposato.
Stasera toccherà a me uscire a succhiare lo schifoso sangue di qualcuno. Io che non ho mai punto, io che mi nutro solo di succhi vegetali. E solo per amore verso quelle uova.
"Nella buona e nella cattiva sorte" era stata, quel giorno, la mia promessa.
"Finché morte non ci separi" era stata, quel giorno, la semplicità delle sue pretese.

Buon weekend a tutti

2 commenti:

  1. è nella cattiva sorte che si vedono quelli bravi

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  2. Vorrei intenerirmi, non per farmi suggere meglio ma per la sorte di questo povero disgraziato zanzaro.
    Ma non ci riesco proprio; finché suggerà la coscia sudata di qualcun altro, gli darò la stessa solidarietà che si dà a tutti i morituri, non è vero che pietas è morta.
    Ma se dovesse venire da me, è bene che sappia che ho preso lezioni di ceffoni da un altoatesino doc, quelli che si sculacciano le gambe facendo la gara a chi si mena meglio e più sonoramente.
    Ciao.

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